Mercoledì, 31 January 2018 10:52

Evento conclusivo piano formativo “Mestieri”

Written by

Dal progetto “Mestieri” di Ebit alla costituzione di una rete di soggetti per l’incontro domanda/offerta

Il 29 gennaio, ha avuto luogo l’evento conclusivo dei 2 percorsi formativi (pizzaiolo/panettieri e gastronomi) del progetto “Mestieri”.

La presentazione dei risultati sono state presentate alla Fondazione “il Faro”, dove si è svolto il percorso formativo per pizzaioli/panettieri. Alla fine dell’evento abbiamo avuto modo di assaggiare la “bravura” degli allievi. Molti degli allievi finiranno l’esperienza con un tirocinio curriculare presso la COOP.

 

È stata anche l’occasione per proporre l’idea di costituire una rete efficace di soggetti per l’incontro domanda/offerta.

Lavoro solidale: percorsi formativi per l’inserimento mirato nel mercato del lavoro

 Il lavoro che cambia per effetto degli sconvolgimenti avvenuti nel pieno della crisi che abbiamo vissuto e in parte ancora viviamo  e non solo l’innovazione tecnologica, rendono necessario riconsiderare istruzione, carriere professionali, contenuto di nuovi e vecchi mestieri e lo stesso apprendimento.

In questo senso che vanno anche ripensati i percorsi di apprendimento dei   mestieri  tradizionali e artigianali che possono rivolgersi a persone con bassa istruzione e professionalità che sono emarginati dal mercato e del lavoro o vi si affacciano per nuovi fenomeni come quello delle migrazioni.

Si tratta di prefigurare nuove  forme di apprendimento con approcci metodologici esperenziali  (uso di laboratori) e tirocini curricolari presso imprese che potrebbero essere interessate successivamente  ad assunzioni stabili. Si deve connettere sempre più persone in formazione e sbocchi legati alle effettive domande delle aziende in tempi stretti con finanziamenti finalizzati.

Da questa constatazione discende l’interesse che deve essere rivolto alle politiche che favoriscano l’integrazione dei sistemi d’istruzione/formazione/apprendimento “on the job”.

Per questi soggetti prefigurare percorsi di professionalizzazione legate a sbocchi occupazionali possibili rappresenta oggi la scommessa delle scommesse. Le politiche attive del lavoro si devono, se vogliono essere tali, misurare con queste problematiche.

In caso contrario si finisce per aumentare   lediseguaglianze e rendere  la  società  meno  coesa  e  più  frammentata.

Dare vita alla rete

Si tratta  di  un percorso di lavoro da articolare in diverse proposte formative specifiche  da condividere con soggetti specifici che posseggono laboratori didattici e nello stesso tempo  individuare una rete  che  metta insieme alcuni soggetti che agiscono nel sociale e imprese che possano contribuire ai percorsi formativi e offrire tirocini e possibilmente sbocchi occupazionali.

Partire dal laboratorio e dunque dalla pratica per arrivare dopo ad una fase di aula tradizionale e dall’altro immaginarsi vere e proprie politiche attive di individuazione di opportunità di lavoro in territori specifici.

Il progetto che abbiamo sperimentato con Ebit è un esempio di quello che si può realizzare.

Attività proposte per la costituzione di una rete operativa

  • Costituzione di un tavolo per attori del sociale per individuare i soggetti da coinvolgere e gli approcci più utili per il successo del progetto
  • Ricerca nel territorio delle imprese da coinvolgere nei tirocini
  • Azioni di coinvolgimento delle imprese per tarare meglio i contenuti della formazione
  • Ricerca in territori specifici di reali sbocchi occupazionali
  • Sui progetti con reale fattibilità si possono cercare finanziamenti che vengano da fondi interprofessionali, enti bilaterali, finanziamenti dei progetti SPRAR fondi a sportello della Regione

Per realizzare questo ci proponiamo di lavorare con uno strumento agile come il “contratto di rete“ che è una aggregazione sui progetti che non vincola in altro modo i contraenti se non per la convergenza di sensibilità e reali interessi ad un miglioramento del funzionamento del mercato del lavoro.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti sul contratto di rete:

06 70 70 21 21 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo sito utilizza i cookie tecnici per il proprio corretto funzionamento e cookie di terze parti per l'implementazione di alcune funzionalità esterne (ad es. Google Analytics). Navigando le pagine del sito o cliccando su 'OK' acconsenti all'impiego dei cookie.

Informativa completa