i canali di intermediazione

L’ISFOL ha pubblicato un tema sulla ricerca del lavoro partendo dai dati ottenuti nel 2014 nel Reasearch Paper “i canali di intermediazione e i servizi per il lavoro”:

• Parenti e amici come principale canale per trovare un lavoro: il 60% degli occupati ha chiesto aiuto alla rete di conoscenze. Il 33% ha ottenuto il lavoro grazie ad un segnalazione.
• I servizi per il lavoro pubblici (Centri Per l’Impiego) sono stati scelti dal 33%, però solo il 3,4% dichiara di essersi inserito nel mondo del lavoro utilizzando questo canale.
• Le agenzie di lavoro di somministrazione sono state scelte dal 30,5% degli occupati. Il 5,6% dichiara di essere stato assunto grazie a questo canale.

Alla fine dell’analisi dei canali di intermediazione utilizzati si scopre che la rete di parenti e di amici sono il principale canale per trovare un lavoro. Anche se è un canale che favorisce la rapida collocazione, impedisce a chi non ha una adeguata rete di contatti di essere segnalato e trovare una collocazione ideale.

In Italia il modo in cui si cerca lavoro è ancora condizionato dalla famiglia di provenienza, dalla storia personale e dal territorio di residenza. Questa tendenza si è accentuata con la crisi economica.

Solco Srl lavora con più di 1000 aziende supportandole nell’individuazione di candidati idonei. Si può utilizzare il portale Obiettivo stage per le aziende e i giovani. Un ponte fra domanda e offerta gestito da Solco.

Solco Srl è accreditato presso il Ministero del Lavoro e la regione Lazio e Sicilia per Garanzia Giovani per l’erogazione dei servizi:

• Ricerca e la selezione del personale;
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• Supporto nella ricerca attiva del lavoro.

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