Martedì, 10 April 2018 12:51

EBiT Roma - Avviso On Demand 2.0

Fino a 400.000€ per la realizzazione di piani formativi

L'Ente Bilaterale del Terziario di Roma ha pubblicato l'Avviso On Demand 2.0 che finanzia Piani Formativi Aziendali e Interaziendali a favore di imprese che aderiscono a EBiT Roma e EBiT Lazio, che non superino la soglia di 250 dipendenti.

Per partecipare all'Avviso, le aziende dovranno risultare aderenti all'EBiT per l'intero svolgimento del piano e per l'anno successivo, fino al momento della chiusura del piano stesso.

PIANI AMMISSIBILI

Sono finanziabili:

  • Piani formativi aziendali
  • Piani formativi interaziendali

Per quanto riguarda la loro durata, i piani formativi autorizzati e finanziati dall'EBiT dovranno concludersi entro e non oltre 6 mesi dall'approvazione del finanziamento.

FINALITÀ

Per essere ammesse al finanziamento, le attività formative devono essere finalizzate a:

  • Aggiornamento continuo
  • Riqualificazione professionale
  • Adeguamento e riconversione delle competenze professionali
  • Promozione delle pari opportunità
  • Promozione della salute e della sicurezza sul lavoro
  • Promozione della qualità del servizio e della soddisfazione del cliente
  • Inserimento professionale e orientamento
  • Formazione degli apprendisti.

RISORSE STANZIATE

Per l'Avviso On Demand 2.0, EBiT Roma ha stanziato complessivamente 400.000€. In caso di azienda singola, il finanziamento non potrà superare il valore di 20.000€. In caso di più aziende o di aziende che rientrano nella tipologia "speciale" (in crisi o in fase di ristrutturazione aziendale, ndr), il finanziamento non potrà superare il valore di 25.000€.

SCADENZE

Le aziende potranno presentare i propri piani formativi per l'intera durata del 2018.

Scarica il Catalogo EBiT preparato da Solco:

Per maggiori informazioni:

Tel. 06/70702121

Indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Published in In evidenza
Mercoledì, 17 January 2018 15:10

Il nuovo modello di accreditamento

Principi guida e criteri del nuovo modello di accreditamento

È fuor di dubbio che migliorare la qualità di servizi quali l’istruzione, la formazione e l’orientamento rappresenti una priorità per qualunque Paese che voglia crescere non solo in termini di competitività, quant’anche in termini di equità sociale. A tal proposito, l’accreditamento viene a configurarsi quale valido strumento attraverso il quale poter elevare tanto la qualità quanto l’efficacia di un servizio come quello formativo.

E proprio in questa direzione è andata la ormai non più recente intesa, siglata tra Ministero del lavoro, della pubblica amministrazione, Regioni e Province, nell’ottica di rivedere e ridefinire un nuovo modello di accreditamento. Stando a quanto siglato nell’intesa, il nuovo modello di accreditamento fa riferimento a 4 principi guida e 5 criteri. Ciascun criterio, poi, presenta al suo interno tutta una serie di linee d’indirizzo e di requisiti.

Principi guida del nuovo modello di accreditamento sono:

  • Lifelong learning

Un principio indispensabile se l’intento è quello di garantire un accesso pressoché permanente alle competenze in uno spazio sempre più globale e integrato quale quello formativo.

  • Mantenimento dei requisiti e efficacia dei controlli

Un principio che, basato su una modalità di verifica non più episodica ma continuativa, contribuisce a garantire un livello qualitativo dell’offerta formativa sempre maggiore.

  • Semplificazione e accertabilità dei requisiti

Un principio che viene a configurarsi quale garanzia di trasparenza, certezza e affidabilità delle informazioni.

  • Integrazione e sinergia dei controlli

Un principio, anche questo, che cerca di garantire un certo coordinamento tra le innumerevoli politiche locali nell’ambito dell’istruzione e della formazione.

I criteri individuati nella definizione del nuovo modello di accreditamento sono:

  • Risorse infrastrutturali e logistiche
  • Affidabilità economica e finanziaria
  • Capacità gestionali e risorse professionali
  • Efficacia ed efficienza
  • Relazioni con il territorio

Approfondisci linee d’indirizzo e requisiti dei nuovi criteri per l’accreditamento

Solco Srl, ente accreditato presso la Regione Lazio e la Regione Sicilia nell’ambito della formazione continua e in quello dell’orientamento professionale, ha esperienza nella progettazione e nella gestione di interventi di assistenza tecnica per programmi regionali, nazionali ed europei.

Le aziende interessate a partecipare a questi programmi, possono contattare Solco per pianificazione strategica, ideazione, implementazione, gestione, monitoraggio e valutazione dei progetti.

Sul nostro sito, inoltre, è possibile consultare una pagina interamente dedicata all’assistenza tecnica.

Per maggiori informazioni:

Solco Srl a Roma:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

067070 2121

Solco Srl in Sicilia:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

091 7302837

Published in News

 In partenza la formazione in aula per EGE

Dal 12 al 16 marzo, presso la sede di Solco Srl (Viale Castrense, 8 – Roma, zona San Giovanni), si terrà il corso di formazione per Esperto in Gestione dell’Energia (EGE).

Un percorso in aula di 40 ore dove saranno presentati tutti i principali temi che riguardano e interessano la figura dell’EGE, con un focus particolare sull’efficienza energetica in ambito industriale e sul sistema edificio-impianto. Una formazione in aula che sarà poi arricchita da una giornata di esercitazioni e che vedrà la sua conclusione con una prova d’esame, grazie alla quale sarà possibile verificare il grado di preparazione di ogni partecipante. In quanto tale, il percorso formativo per Esperti in Gestione dell’Energia viene a configurarsi quale valido strumento di accompagnamento verso la certificazione finale, a disposizione dei professionisti del settore.

Il corso, infatti, si rivolge a tutti coloro che sono interessati alla certificazione per Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) – norma UNI CEI 11339 – da parte di un Organismo indipendente, ma anche a Energy Manager, Esperti in Gestione dell’Energia, Auditor di terza parte, Consulenti e Responsabili di Sistemi di Gestione dell’Energia e Ambiente, personale delle ESCo, funzionari del settore energia e ambiente degli enti pubblici locali, professionisti e operatori del settore energia che vogliono acquisire le conoscenze e le competenze relative alla figura dell'EGE.

La certificazione della competenza in materia di gestione dell’energia assicura, quindi, il possesso delle conoscenze e delle capacità necessarie a ricoprire in maniera efficace, nell’ambito di qualsivoglia organizzazione, il ruolo di Esperto in Gestione dell’Energia. L’esperto in gestione dell’energia (EGE) è quindi una figura professionale moderna ed interdisciplinare chiamata ad agire nel contesto del nuovo mercato europeo dell’energia, basato su principi quali la liberalizzazione dei mercati e le misure energetiche e ambientali contenute nel Pacchetto clima-energia (20-20-20), un sistema di qualifiche basato sulle competenze e un quadro di regole armonizzato.

Costo del corso di formazione per Esperti in Gestione dell’Energia: 800€

Possibile erogazione Crediti Formativi Professionali per architetti (20 CFP) e ingegneri (40 CFP)

 

Per maggiori informazioni e iscrizioni:

Solco Srl Roma

Tel. 06 7070 2121

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Published in In evidenza
Venerdì, 22 December 2017 14:05

Regione Lazio - Riesco

Un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio per favorire l'inserimento occupazionale

 

Bando Riesco: che cos’è?

Pensata per tutti quei giovani che non sono coinvolti in percorsi formativi e/o professionali, Riesco è un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio che ha come principale intento quello di accrescere quantitativamente e qualitativamente le possibilità di attivazione e inserimento occupazionale.

Bando Riesco: come funziona?

Attraverso l’erogazione di una carta (Carta Riesco, ndr), la Regione Lazio offre la possibilità di avere accesso a corsi di formazione o altri servizi, come per esempio libri, ingressi per musei, mostre, teatri o cinema. La Carta Riesco è una carta prepagata che, erogata da Poste Italiane, prevede un contributo massimo annuo di 7.200€, pari a 600€ mensili così suddivisi:

  • 280€, erogati sotto forma di buoni per l'acquisto, da utilizzare per acquistare percorsi formativi presenti nel Catalogo A;
  • 120€, erogati sotto forma di buoni per l'acquisto, da spendere per svolgere le attività culturali previste dal Catalogo B;
  • 200€ a titolo di indennità di partecipazione, 

Per scoprire a quali servizi poter accedere, consulta i due cataloghi:

Catalogo A

Catalogo B

Bando Riesco: a chi si rivolge?

L’iniziativa Riesco riguarda tutti quei giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, residenti o domiciliati nel Lazio da almeno 6 mesi e che presentano un reddito ISEE inferiore a 15000 euro. È richiesto inoltre lo stato di disoccupazione e la non iscrizione/adesione a percorsi formativi, di orientamento o universitari.

Quanti fossero interessati a candidarsi, infine, non devono essere già parte di altri progetti e/o iniziative finanziate con il POR Lazio FSE 2014/2020 o di altri programmi di politica attiva del lavoro della Regione Lazio, quale per esempio “Garanzia Giovani”.

Bando Riesco: come iscriversi ai corsi?

La presentazione delle domande per la seconda scadenza dell'Avviso Riesco, prevista per il giorno 22 gennaio 2018, è stata posticipata al giorno 31 gennaio 2018 dalle ore 9:00, con termine al giorno 13 febbraio 2018 alle ore 17:00.

Iscriviti ai corsi

Consulta il bando

I corsi proposti da Solco Srl all'interno del CATALOGO A

 Nell’ambito del bando “Riesco”, promosso dalla Regione Lazio, Solco Srl, in qualità di ente accreditato per la formazione, propone 4 corsi:

  1. Operatore della promozione ed accoglienza turistica (COD. ID. A078) (250 ore di formazione) - Il percorso è articolato in modo da tale da fornire le conoscenze necessarie e sviluppare le competenze tecniche e trasversali chiave della figura dell’operatore alla promozione ed accoglienza turistica, attraverso un approccio formativo a tutto tondo sia a livello di contenuti e metodologie formative, sia a livello di possibilità di sperimentare e mettere in pratica sul campo quanto appreso in aula attraverso specifici tirocini;
  2. Creatore/realizzatore di video digitali (COD. ID. A020) (150 ore di formazione) - Attraverso il percorso di acquisizione di competenze che viene proposto, saranno acquisibili le competenze ritenute utili alla realizzazione di cortometraggi, videoclip e piccoli documentari, grazie alla messa in opera delle fasi di realizzazione relative alle riprese e alla post-produzione;
  3. Ricostruzione artificiale delle unghie (COD. ID. A126) (200 ore di formazione) - Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere il ruolo di operatore del trattamento estetico delle mani e dei piedi (onicotecnico) e fare il proprio ingresso in questo settore del mondo del lavoro;
  4. Operatore al servizio bar - Barista/Barman (COD. ID. 069) (300 ore di formazione)- Il percorso proposto si articola su quattro livelli necessari a far entrare l’allievo nel mondo del lavoro nel settore della somministrazione di alimenti e bevande con la specificità nell’ambito del Barista e/o Barman: avere la visione completa di cosa significa la somministrazione con tutte le sue sfaccettature dalla materia prima all’igiene; l’importanza e la capacità di saper fare bevande calde di qualità; l’importanza e la capacità di saper miscelare gli alcol e realizzare cocktail equilibrati; come si gestisce un'azienda di somministrazione alimenti e bevande così come previste dal corso EX REC necessario per la gestione dell’attività di somministrazione o come si lavora all’interno della stessa.

 

Per maggiori informazioni:

Solco Roma

Tel. 06 7070 2121

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

Published in In evidenza

Organizzazione, metodologia e articolazione della formazione obbligatoria per preposti e dirigenti

La scorsa settimana, con riferimento al decreto legislativo 81/2008, integrato da due successivi accordi tra Stato e Regioni, analizzavamo le disposizioni normative relative alla formazione obbligatoria per la sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare, ci siamo preoccupati di dipingere un quadro sulla formazione obbligatoria riservata al personale dipendente.

Vediamo ora di aprire una parentesi sulle disposizioni che interessano la formazione obbligatoria per la sicurezza sul luogo di lavoro riservata a preposti e dirigenti.

Formazione obbligatoria per preposti

La formazione obbligatoria riservata ai preposti, vale a dire a quelle figure che affiancano e, in caso di necessità, sostituiscono il datore di lavoro nel ruolo di responsabile della sicurezza sul luogo di lavoro, oltre a comprendere la formazione base riservata al personale dipendente, prevede un’ulteriore e particolare integrazione.

Contenuti della formazione obbligatoria riservata ai preposti sono:

  • Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità;
  • Relazioni tra soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione aziendale;
  • Definizione e individuazione dei fattori di rischio;
  • Incidenti e infortuni mancati;
  • Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione del personale dipendente;
  • Valutazione dei rischi dell’azienda;
  • Individuazione di misure tecniche, organizzative e procedurali in materia di prevenzione e protezione.

La durata minima del modulo formativo riservato ai preposti è di 8 ore.

Formazione obbligatoria per dirigenti

Se quella per preposti richiede un’integrazione, la formazione obbligatoria per la sicurezza sul lavoro riservata al personale dirigente sostituisce in toto le disposizioni che si riferiscono alla formazione del personale dipendente.

Ai due moduli formativi previsti per i dipendenti se ne sostituiscono ben quattro:

  1. Giuridico-normativo;
  2. Gestione e organizzazione della sicurezza;
  3. Individuazione e valutazione dei rischi;
  4. Comunicazione, formazione e consultazione del personale dipendente.

Il percorso formativo destinato al personale dirigente, stando alle disposizioni normative, non può avere una durata inferire a 16 ore. Inoltre, tenute in considerazione le peculiarità che caratterizzano un ruolo dirigenziale, la formazione obbligatoria riservata ai dirigenti può essere oggetto di programmazione, purché si concluda in un arco temporale di massimo 12 mesi.

Solco Srl ha maturato un’esperienza ormai ventennale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per quel che riguarda la formazione obbligatoria. A tal proposito, Solco assiste aziende e imprese nelle fasi di progettazione, pianificazione e realizzazione della formazione stessa, rilasciando le dovute certificazioni.

A partire dal 2008 inoltre, in qualità di centro AIFES, Solco organizza formazione di base in materia di sicurezza per le aziende che aderiscono all’EBIT.

Corsi di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Per maggiori informazioni, anche per la formazione obbligatoria riservata al personale dipendente:

SOLCO ROMA

Tel: 06 7070 2121

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Published in News

Ecco come finanziare la formazione per manager e dirigenti

Fondirigenti e Fondir, i due fondi analizzati nel Research Paper dell’Isfol “La Responsabilità Sociale d’Impresa nelle iniziative dei Fondi per la Formazione Continua”, mettono a disposizione una serie di strumenti per soddisfare la domanda formativa delle imprese aderenti ai due fondi.

Scopri come aderire ai Fondi interprofessionali

Fondirigenti: che cos'è e come funziona

Fondirigenti propone un sistema integrato di servizi per la competitività delle aziende, l’occupabilità e la crescita dei dirigenti nelle organizzazioni. In particolare, il fondo si impegna nell’accrescimento delle competenze professionali dei manager e negli investimenti in capitale umano.

In che modo?

Attraverso una sistema formativo che si avvale di strumenti di orientamento e valorizzazione dei processi professionali.

Come la maggior parte dei fondi interprofessionali, Fondirigenti mette a disposizione due modalità per finanziare i piani formativi, vale a dire il conto formazione e gli avvisi.

Il conto formazione

È la modalità più semplice e rapida per finanziare la formazione aziendale in qualsiasi momento dell’anno. Il conto formazione di Fondirigenti presenta e si articola in tre versioni:

  1. Piani formativi aziendali singoli (dirigenti di una sola azienda) o di gruppo (dirigenti di un’azienda capogruppo e delle sue consociate). Questa modalità consente a una o più aziende dello stesso gruppo di finanziare la formazione attraverso le risorse accumulate sul conto aziendale. In questo modo, l’azienda può pianificare efficientemente le proprie strategie formative. Fondirigenti, attraverso questa modalità, consente alle aziende aderenti di utilizzare lo 0,30% versato all’INPS in qualsiasi momento dell’anno in maniera più rapida e conforme alle esigenze di sviluppo dell’azienda aderente.

  2. Piani aziendali 24. Una versione ancora più veloce di quella precedente, pensata per rispondere alle esigenze delle piccole imprese (fino a 3 dirigenti). Attraverso l’accesso al sito, le aziende possono compilare il progetto fino al giorno prima dell’inizio delle attività e il piano formativo viene approvato entro le 24 ore successive.

  3. Piani formativi territoriali e settoriali. Le aziende possono aggregarsi con altre aziende per finanziare piani definiti insieme ad altre aziende dello stesso territorio, o con manager di uno specifico comparto.

Fondir: che cos'è e come funziona

Fondir nasce con l’intento di finanziare e promuovere progetti di formazione continua per dirigenti delle imprese del settore terziario. Il fondo mette a disposizione delle aziende aderenti una serie di cataloghi contenenti iniziative di alta formazione, tutte organizzate da strutture di primaria importanza selezionate a seguito di un avviso.

Scarica il catalogo di Solco Srl per aziende aderenti a Fondir

Ovviamente, agli avvisi inerenti la formazione dei dirigenti possono partecipare tutti i manager delle aziende che aderiscono al fondo. Dopo aver individuato le iniziative di interesse, le aziende devono necessariamente inoltrare le richieste di partecipazione alla struttura che ha in gestione l’iniziativa scelta.

I voucher formativi di Fondir

Oltre agli avvisi, Fondir mette a disposizione un altro strumento per poter partecipare ad iniziative formative, i voucher. Questi, che possono essere richiesti durante tutto l’anno, si configurano come un piano formativo individuale al quale possono prendere parte uno o più dirigenti.

Solco Srl assiste le imprese nelle fasi di individuazione e progettazione di piani formativi finanziati a valere sui fondi interprofessionali e sugli avvisi regionali e comunitari.

 

Per fissare una consulenza preliminare e gratuita sui fondi interprofessionali e su come investire risorse in formazione:

SOLCO ROMA

Telefono: +39 06 7070 2121
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Published in News

Presentazione dei risultati e delle nuove opportunità di finanziamento

Concluso il percorso formativo, è tempo di tirare le somme. Per questo motivo, mercoledì 4 ottobre 2017, presso il Centro Convegni “Carte Geografiche” di via Napoli 3 (RM), a partire dalle 09:30, si terrà l’evento conclusivo del Piano Formativo Territoriale “Pro.S.TER. – Progetto Settore TERziario”.

Con l’occasione, alla presenza della Vice-presidente di EBIT Roma Silvana Morini e della Direttrice del Fondo For.Te Dott.sa Eleonora Pisicchio, saranno presentati i risultati raggiunti e le nuove opportunità di finanziamento a disposizione delle aziende.

Per partecipare, è possibile registrarsi all’evento compilando l’apposito form.

Per maggiori informazioni:

SOLCO ROMA

Telefono: +39 06 7070 2121

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Published in In evidenza

Criteri e standard minimi per potersi accreditare come ente erogatore di formazione

Grazie all’Intesa Conferenza Stato-Regioni del 2008, le procedure di accreditamento hanno conosciuto un ingente consolidamento all’interno delle amministrazioni regionali.

La procedura di accreditamento, in termini pratici, viene quindi a configurarsi come lo strumento necessario per valutare, tanto a priori quanto in corso d’opera, l’idoneità o meno di un ente ad erogare percorsi di formazioni finanziati grazie a fondi pubblici.

Attraverso e grazie a questa procedura, le diverse amministrazioni regionali si sono adoperate per:

  • Promuovere sistemi altamente selettivi in termini di capacità strutturali, organizzative e didattiche;
  • Garantire un importante grado di attrazione e recepimento nei confronti di quei soggetti di nuova costituzione o con poca esperienza nel campo della formazione che assicurassero comunque un’elevata qualità della performance.

Ad ispirare l’Intesa Conferenza Stato-Regioni del 2008 sono state alcune linee guida. In particolare:

  • La pratica del Lifelong Learning, un processo individuale che garantisce l’acquisizione di un notevole bagaglio di conoscenze all’interno di un arco temporale a lungo termine (apprendimento permanente);
  • Mantenimento ed efficacia dei sistemi di controllo;
  • Semplificazione e accertabilità dei requisiti;
  • Integrazione e sinergia tra sistemi di controllo.

L’Intesa Stato-Regioni ha portato alla definizione di cinque criteri fondamentali che, insieme ai dispositivi regionali di accreditamento, costituiscono le linee guida necessarie alle amministrazioni regionali e provinciali per procedere alla definizione degli standard di trasparenza. All’interno di ogni criterio poi, ogni Regione ha la possibilità anche altri requisiti oltre a quelli prestabiliti.

I criteri, che sono poi anche gli standard minimi di riferimento, sono i seguenti:

 CRITERIO A – Risorse infrastrutturali e logistiche

 

 

 

 

 

 

Questo criterio è volto a garantire che l’ente formatore eroghi i servizi in strutture che siano adeguate e che rispettino la normativa in materia di sicurezza ed accessibilità.

CRITERIO B – Affidabilità economica e finanziaria

 Questo criterio, che si compone di 7 requisiti, vuole garantire l’affidabilità del soggetto attuatore e del legale rappresentante sia in termini economici che in termini finanziari.

 CRITERIO C – Capacità gestionali e risorse professionali

 Questo criterio ha a che fare con la qualità dei servizi formativi e da esso è possibile rilevare l’idoneità o meno dell’ente ad organizzare percorsi formativi adeguati.

CRITERIO D – Efficacia ed efficienza

Con riferimento a questo criterio, l’efficacia e l’efficienza di un ente vengono quindi valutate sulla base di tre predisposizioni:

  • Produrre risultati positivi;
  • Erogare servizi formativi di qualità;
  • Ragionare in termini di efficienza economica-gestionale e di risultati.

CRITERIO E – Relazioni con il territorio

Grazie a questo criterio, è possibile procedere ad una valutazione del livello di integrazione della struttura formativa all’interno del sistema territoriale di riferimento. Tale valutazione viene effettuata a partire dalla predisposizione da parte dell’ente formatore alla costruzione di una rete di relazioni con le diverse realtà del territorio di riferimento del soggetto accreditato.

In sintesi, la procedura di accreditamento non è altro che un dispositivo volto ad assicurare la qualità dei servizi formativi. Riuscire ad accreditarsi quale ente formatore, significa avere la possibilità di entrare a far parte di un sistema di formazione unitario, flessibile e che ben si adatta alle diverse contingenze territoriali.

Solco Srl è un ente accreditato presso la Regione Lazio e la Regione Sicilia nell’ambito della formazione continua e in quello dell’orientamento professionale. Inoltre, ha esperienza nella progettazione e nella gestione di interventi di assistenza tecnica per programmi regionali, nazionali ed europei. Le aziende interessate a partecipare a questi programmi, possono contattare Solco per pianificazione strategica, ideazione, implementazione, gestione, monitoraggio e valutazione dei progetti.

Sul nostro sito, è possibile consultare una pagina interamente dedicata all’assistenza tecnica.

Per maggiori informazioni:

Solco Srl a Roma:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

067070 2121

Solco Srl in Sicilia:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

091 7302837

 

Published in News
Giovedì, 31 August 2017 13:45

Avviso 4/2017 Fondimpresa – Competitività

Stanziati 72 milioni di euro per il finanziamento di piani condivisi per la formazione in materia di competitività

Fondimpresa, grazie ad un ingente stanziamento di fondi, finanzia una serie di piani formativi per la formazione dei lavoratori su temi che promuovano e rafforzino la competitività delle aziende. Le aree tematiche oggetto della formazione finanziata sono:

  • Qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti grazie ad interventi di sviluppo delle competenze dei lavoratori centrati sulla tematica delle tecniche di produzione;
  • Innovazione dell’organizzazione attraverso l’applicazione di nuovi metodi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne;
  • Digitalizzazione dei processi aziendali grazie all’introduzione di nuovi processi in azienda o miglioramento di quelli già esistenti;
  • Commercio elettronico e, in particolare, sviluppo di attività e- commerce;
  • Contratti di rete;
  • Internazionalizzazione.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Possono presentare la domanda di finanziamento per partecipare ai piani formativi tutte quelle imprese che risultino aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento e che siano già registrate sul portale www.fondimpresa.it

DOMANDE DI FINANZIAMENTO

Nell’ambito di questo nuovo Avviso, Solco Srl presenterà due tipologie di piano formativo:

  • Piano Territoriale, che coinvolgerà le imprese dislocate nel Lazio e in Sicilia. Le imprese che intendano aderire ad uno dei due piani territoriali potranno presentare la domanda di adesione entro e non oltre il 30 ottobre 2017 - per la prima scadenza dell’Avviso prevista il 29 novembre 2017  - entro il 15 aprile 2018 – per la seconda scadenza dell’Avviso prevista il 14 maggio 2018;
  • Settoriale (Settore socio-sanitario), che coinvolgerà le imprese che operano nella sanità privata o nell’indotto socio-sanitario. Poiché Solco srl è un Provider nazionale accreditato AGENAS per il rilascio dei crediti ECM, sarà possibile accreditare le azioni formative finanziate nell’ambito del piano e rilasciare i crediti ECM in esito ai percorso formativi. Le imprese del settore socio-sanitario che intendano aderire ad uno dei due piani territoriali potranno presentare la domanda di adesione entro e non oltre il 15 ottobre 2017 - per la prima scadenza dell’Avviso prevista il 14 novembre 2017  - entro il 15 marzo 2018 – per la seconda scadenza dell’Avviso prevista il 9 aprile 2018.

DURATA DEI PIANI FORMATIVI

I piani devono essere portati a conclusione entro 13 mesi dalla data della comunicazione di ammissione al finanziamento previsto dal Piano.

Scarica il catalogo formativo che Solco Srl ha predisposto per le aziende aderenti a Fondimpresa. Oltre alle tipologie di corso inserite nel catalogo, sarà possibile definire percorsi formativi  che rispondano a specifici fabbisogni di competenze aziendali, purché in linea con le aree tematiche previste dall’avviso stesso.

 

 

Per ulteriori informazioni oppure per partecipare al piano formativo territoriale o settoriale:

 

Luciana Franchini

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

067070 2121

3492604547

 

Solco Srl in Sicilia:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

091 7302837

 

 

Published in In evidenza
Mercoledì, 12 October 2016 09:25

tutte le novità del Jobs Act

contratti, congedi e tutele

Il Jobs Act ha ridisegnato il mercato del lavoro. Dal punto di vista del lavoratore ci sono novità che riguardano i loro diritti ma anche i doveri che devono rispettare durante il contratto.

L’obiettivo è quello di tutelare i diritti dei lavoratori che scattano con la firma del contratto. In quest’ultimo si devono indicare la tipologia di contratto, le mansioni, l’inquadramento e l’orario di lavoro. In questo modo il lavoratore può controllare tutto prima della firma del contratto.

Il “nuovo” contratto a tutele crescenti introduce nuove regole nei rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Questa riforma si applica ai lavoratori assunti dal 7 marzo 2015, ai contratti trasformati a tempo indeterminato da un precedente contratto determinato o alla fine di un contratto di apprendistato. Si introduce la tutela risarcitoria che viene calcolata in proporzione agli anni di anzianità. Inoltre introduce agevolazioni fiscali nei casi in cui il lavoratore accetta l’offerta prima dell’aula.

Per i contratti a tempo determinato si introducono nuovi vincoli che il datore di lavoro deve rispettare:

  •         un tetto massimo di 36 mesi;
  •         le proroghe fino ad un massimo di 5 volte durante l’arco temporale di 36 mesi.

Il Jobs Act ha riguardato anche i diritti dei giovani. In particolare le due modalità di inserimento nel mercato del lavoro del giovani con il tirocinio e l’apprendistato. In entrambi casi c’è l’obbligo di formazione a cui il datore di lavoro deve adempiere.

Il Jobs Act mette in rilievo i permessi di maternità e paternità con totale equiparazione tra adozioni e nascite naturali.

È stata introdotta la tutela alla privacy dei lavoratori, e anche gli ammortizzatori sociali con l’assegno di ricollocazione.

Le riforme hanno introdotto novità sul lavoro dei dipendenti “Smart”, come per esempio la disconnessione dagli strumenti tecnologici durante i tempi di riposo.

Solco Srl affianca e supporta le imprese in tutte le attività finalizzate alla ricollocazione nel mercato del lavoro: dalla formazione all’inserimento lavorativo, con una consulenza mirata alle esigenze dell’organizzazione e abbinata alle nuove opportunità che le riforme e le normative introducono in materia.

Solco Srl a Roma:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

067070 2121

Solco Srl in Sicilia:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

091 7302837

Published in News

Questo sito utilizza i cookie tecnici per il proprio corretto funzionamento e cookie di terze parti per l'implementazione di alcune funzionalità esterne (ad es. Google Analytics). Navigando le pagine del sito o cliccando su 'OK' acconsenti all'impiego dei cookie.

Informativa completa